Diego
Della Valle, una delle mie icone più fulgide, ha saputo farci dono di un'altra
chicca inestimabile.
Qualche
giorno fa, alla Pinacoteca di Brera, a Milano, ha presentato il libro
"Italian portraits ", una raccolta di ritratti fotografici di grandi
protagonisti del Made in Italy.
Ho
adorato le pose stentoree del marchese Gelazio di Questamazza, produttore di vini
trascendentali quali il pregiatissimo "Dolcetto di Monteminchia".
Non
ho saputo contenere l'entusiasmo neanche dinnanzi al capitan d'industria Gioddo
Della Puttanesca, adagiato su un inestimabile divano in pelle di unicorno.
Ho
amato a tal punto quest'opera soprannaturale che ho pensato di emularne, pur
nei limiti, contenuti e aspirazioni.
E'
nato così " Spinacetian ritratts ", un album che riunisce i personaggi
di lustro del quartiere romano che mi donò i natali, Spinaceto appunto.
Il protagonista
della copertina l'abbiamo deciso noi del luogo tutti insieme, all' "Umanità",
come dice mio marito; La scelta è ricaduta su Nunzio il pizzicarolo, immortalato,
con tanto di frustino, a cavallo di una porchetta.
A
seguire c'è Faber Julian, il figliolo di Sora Tamara e di Nello il bibitaro.
Egli, oltre ad essere un bel giovanotto, è un abile pescatore per ristoranti
cinesi, infatti è ritratto a torso
nudo, accoccolato a una lontra travestita da tonno.
Trovo
fondamentale comunicare l'impegno di coloro che per il proprio paese si
sforzano di ingranare una marcia in più.
Però
non bisogna dimenticare l'impegno della gente un po' meno in vista. Anche per
questo motivo ho voluto dedicare alcuni scatti a donne perlopiù comuni ma
oltremodo laboriose.
Prendete
Perla la tabaccaia, testimonial del paginone centrale.
Le
uniche cose che la distinguono dalla contessa cavallerizza Giarda Della
Sbomballata Fratta sono le extensions metallizzate e il somaro.
Fidatevi,
quando si tratta di volontà, ingegno e amor di patria, siamo tutti uguali. E scusate
se poi tutti insieme, col made in Italy, diamo una pista al mondo intero.