venerdì 25 febbraio 2011

La Sora Cesira e l'ipocrisia della tenda beduina

Free Image Hosting at www.ImageShack.us





Oggi sono in vena di una riflessione seria.
A poche centinaia di chilometri dal nostro italico suolo si sta consumando un reality un po' sanguinolento.
Una specie di caricatura di Michael Jackson ottantenne vestito da mister Magoo, da quasi mezzo secolo padrone della Libia, sta barricato dentro un bunker e lancia contestualmente bombe e proclami da acidodipendente, mentre un popolo leggermente incazzato non vede l'ora di corcarlo con la mazzella, per poi disperderne gli eventuali resti negli inferi.
Intanto i lungimiranti ( è ironico ) e avvinazzati responsabili della propaganda dei partiti italioti, imbrattano i muri delle città con scritte tipo " Basta massacri in Libia! ".
Oooooh! Ma che bella idea! Ma come abbiam fatto a non pensare che sarebbero bastati dei manifesti per porre fine allo scempio?
In fondo solo qualche tempo fa' abbiamo omaggiato la caricatura di un dittatore, portandolo in trionfo come un grande statista e lasciandolo accampare con le sue tende beduine sul nostro sputtanatissimo suolo.
Quello che mi domando è solo il perché di questa risibile ipocrisia, tipica di questa periferia di mondo.
Sono anni che ci ciucciamo il petrolio del generale delle mie ovaie, che ci facciamo affari immobiliari, che lo ospitiamo e che lo benediciamo.
Credo che sarebbe molto più coerente da parte nostra strappare i manifesti risolutori e aiutarlo (magari con i nostri soldati che tanto non hanno niente da fare) a tirarsi fuori da quel bunker e a prendere il sopravvento su quegli incivili che alla democrazia tanto non sono abituati.
Proteggiamo il petrolio, sfruttiamo i popoli più sfigati per farne la nostra fortuna, riapriamo pure le colonie che ci farebbero un gran bene.
Gheddafi non è mica impazzito adesso. Gheddafi è scemo da quarant'anni, quindi non ci sono proprio scuse.
Ora faremo qualche bella diretta di " Porta a porta ", dove Vespa cercherà di cogliere in diretta la morte di un inviato sacrificale e dove opinionisti faranno infiammare il colon dei telespettatori compiacenti. Poi faremo tanti servizi speciali sulle fosse comuni. Poi forse un format televisivo dal titolo " Chi vuol esser dittatore?" Con le " Stragine " che si occuperanno di solleticare gli occhi di chi al sangue preferisce sempre la chiappa.
Io nel frattempo intono un mantra sempre più carico di vaffanculi, nell'attesa, chiaramente vana,di un passaggio su Marte.