venerdì 30 aprile 2010

La Sora Cesira e l' ineguagliabile moda estiva

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Mariona, la mia vicina di casa, l'aveva preannunciato.
L'altro giorno è uscita di casa con un paio di rotelle in testa. Vista dalla finestra sembrava che avesse fatto un frontale con una pattinatrice ubriaca, poi, al mercato, dopo averla vista mentre si incollava il banco di Gennaro il verduraio, non prima di essersi caricata sulle spalle l'indianino che vende l'aglio, ho finalmente capito. In testa aveva il carrello della spesa, quello a quadri scozzesi che cigola come un neonato con la cacarella.
Mariona non vedeva nulla e, procedendo a zigzag, creava danni incalcolabili.
Il giorno dopo ho incontrato la moglie di Santino il portiere. Lei si aggirava per le scale con il secchio sul capoccione.
Alla terza curva, completamente cieca, è inciampata su uno scaracchio dell'ottantenne ingegner Cozza, di nome e di fatto, e ha fatto il bob umano fino in cantina.
Stamattina ho sentito un botto bruttissimo, e dopo esser corsa alla finestra con il terrore di vedere un incidente stradale fra un autobus e un cingolato, ho realizzato che Manuelona
" Prenatal ", così chiamata perchè c'ha una panza tanta che pare sempre in attesa invece attende solo l'ora di pranzo, ha preso in pieno l'apetta dell'arrotino e l'ha rottamata. Lei in testa aveva la busta della Conad.
Se non ci fosse stata la mia figliola Jolanda Sue Ellen a spiegarmi la cosa, non ci sarei mai arrivata. Mai.
Invece lei, quasi con scherno, ha sottolineato quanto io sia poco attenta alla moda dei nostri tempi. Quanto io sia indietro. Ecco, ha usato proprio questo termine.
Lei mi ha mostrato delle foto e mi ha spiegato, non senza difficoltà, che se voglio stare al passo con i tempi, mi devo adeguare. Quest'estate, se non voglio passare per una vecchia ridicola, la borsa la devo indossare come copricapo.

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Sono giorni che mi esercito davanti allo specchio e pare che forse, con un altro po' di esercizio, io ce la possa fare. Ad un certo punto, mentre mi aggiravo per il corridoio con la mia maroccoimitazione di un secchiello di Hermes, è rientrato mio marito Plinio e ha cacciato un urlo orribile.
Il mio Plinio è tanto out. Lui è proprio nemico della moda.
Peccato che quest'estate si dovrà proprio abituare, perchè la borsa frigo, al netto della peperonata, mi dona tantissimo.

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